“L’ex sindaco Flavio Tosi si lancia in promesse mirabolanti, dopo dieci anni di amministrazione durante i quali ha sistematicamente avvilito il “sistema cultura” veronese. Sarebbe interessante capire perché la cultura gli stia ora tanto a cuore, quando ai tempi di Palazzo Barbieri si scagliava contro i “quattro sassi”, o perché la fondazione dei Musei Civici adesso lo convinca, mentre quando aveva l’opportunità di realizzarla mettendo Verona al pari con le città vicine non ha mosso un dito. Ma sono domande inutili, perché hanno già una risposta: Tosi usa la cultura come un grimaldello per cercare di riabilitare la sua immagine e lo fa appropriandosi di idee e progetti che altri da tempo studiano e approfondiscono, mentre per lui sono buoni fintantoché possono trasformarsi in titoli di giornale”.